Cronologia
395
Alla morte di Teodosio l'Impero viene diviso tra i figli Onorio (Occidente) e Arcadio (Oriente).
402
Onorio trasferisce la sede imperiale da Milano a Ravenna.
Stilicone sconfigge a Pollenzo i visigoti di Alarico.
406
Gli ostrogoti, entrati l'anno precedente in Italia assieme ad alani, svevi e vandali, vengono sconfitti da Stilicone presso Fiesole.
408
Stilicone viene assassinato. I visigoti assediano Roma, che si salva grazie al pagamento di una forte indennità.
410
I visigoti saccheggiano Roma.
415-8
Stanziatisi nella Gallia sudoccidentale i visigoti vengono riconosciuti come "federati" da Onorio. Essi passano quindi in Spagna, dove fondano un regno.
425
Valentiniano III succede a Onorio, morto nel 423.
429
I vandali di Genserico, stanziati nella Spagna sudoccidentale, invadono l'Africa.
432
Sbarca in Irlanda, per intraprenderne la cristianizzazione, Patrizio, santo apostolo dell'isola.
438
A Costantinopoli Teodosio II provvede alla compilazione del Codice Teodosiano, che l'anno seguente entra in vigore anche nell'Impero d'Occidente.
440
I vandali invadono la Sicilia.
Viene consacrato papa Leone I Magno, considerato l'instauratore del primato assoluto del vescovo di Roma.
442
La Britannia viene invasa da angli e sassoni, che completeranno la conquista negli anni successivi.
451
Ezio ferma temporaneamente ai Campi Catalaunici l'avanzata degli unni.
Il concilio di Calcedonia condanna la dottrina monofisita abbracciata dalla Chiesa d'Oriente.
452
Distrutta Milano, gli unni si dirigono su Roma, ma la minaccia viene allontanata grazie all'intervento di papa Leone I. L'anno seguente, alla morte di Attila, l'impero unno si dissolve.
455
Valentiniano III muore assassinato. Da questa data gli imperatori sono creature del generale barbaro Ricimero.
Secondo sacco di Roma, ad opera dei vandali sbarcati a Ostia.
473
Gli ostrogoti guidati da Teodorico si stanziano a sud del Danubio.
475
In Occidente viene proclamato imperatore Romolo Augustolo.
L'imperatore d'Oriente Zenone recupera il trono toltogli da una congiura grazie all'aiuto di Teodorico, che viene insignito del titolo di patricius.
476
Odoacre, comandante delle milizie erule, depone Romolo Augustolo e invia le insegne imperiali a Zenone. Si conclude così la vicenda dell'Impero romano d'Occidente.
481
Sale sul trono dei franchi Clodoveo: negli anni a venire i franchi si convertono al cattolicesimo.
489
Teodorico, creato nel frattempo console da Zenone, entra in Italia. L'anno seguente Odoacre, dopo una serie di scontri, si chiude in Ravenna.
492
Sale al soglio pontificio Gelasio I, assertore del primato spirituale del vescovo di Roma e ostile al cesaropapismo di Costantinopoli.
493
Ravenna si arrende agli ostrogoti; morte di Odoacre.
497
Il governo di Teodorico è ufficialmente riconosciuto da Costantinopoli.
502
Il concilio di Roma stabilisce l'esclusione dei laici dall'elezione papale e l'inalienabilità dei beni della Chiesa.
506
Nel Regno visigoto viene promulgata, per ordine di Alarico II, la Lex Romana Visigothorum, o Breviario Alariciano.
524
Teodorico fa imprigionare il suo ex collaboratore romano Severino Boezio il quale scrive De Consolatione Philosophiae. Attorno a questa data viene forse promulgato l'Edictum Theodorici Regis.
525
Teodorico interviene a favore degli ariani di Costantinopoli. Vengono intanto giustiziati Severino Boezio e Simmaco.
526
Muore Teodorico. Gli succede il nipote Atalarico sotto la reggenza della madre Amalasunta.
527
Giustiniano sale sul trono di Costantinopoli.
528
A Costantinopoli inizia, per opera di Triboniano, la raccolta delle leggi in vigore, primo nucleo del Corpus iuris civilis.
Cominciano le scorrerie di bulgari e slavi nei Balcani che affliggeranno costantemente l'Impero bizantino.
529
Benedetto da Norcia fonda il monastero di Montecassino.
Giustiniano decreta la chiusura della Scuola di Atene. A Costantinopoli viene pubblicato il Codex Iustinianus, cui seguiranno, quattro anni dopo, Digesta e Institutiones, e, dal 535 al 565, le Novellae.
532
Giustiniano e il re persiano Cosroe I concludono una pace perpetua.
A Costantinopoli le fazioni del circo scatenano una rivolta che viene duramente repressa.
534
In Italia muore Atalarico; Amalasunta sposa Teodato, che la farà assassinare.
Con la distruzione del Regno burgundo il dominio dei franchi si estende a tutta la Gallia.
Il generale bizantino Belisario, sbarcato in Africa, espugna Cartagine e mette fine al Regno vandalo.
535
Giustiniano interviene in Italia; sbarcato in Sicilia, Belisario intraprende l'anno seguente la conquista della penisola.
536
A Teodato succede Vitige, sotto il cui regno i goti riescono a rallentare l'avanzata bizantina.
539
Vitige viene assediato a Ravenna.
540
I persiani invadono la Siria e saccheggiano Antiochia.
541-50
Grande ripresa militare dei goti sotto il nuovo re Totila; il dominio bizantino in Italia crolla.
552
Nella battaglia di Gualdo Tadino i goti vengono sconfitti da Narsete, sbarcato in Italia l'anno precedente con un nuovo esercito. A Totila, morto in battaglia, succede Teia, che muore pochi mesi dopo nello scontro campale di Monte Lattaro.
554
La Spagna sudorientale viene occupata dai bizantini.
555
Cessano le ultime resistenze dei goti in Italia.
565
Muore Giustiniano.
568
I longobardi, sotto la guida di Alboino, invadono l'Italia nordorientale; l'anno seguente conquistano Milano.
572
Pavia, conquistata dopo un lungo assedio, diventa capitale del Regno longobardo; si formano intanto i Ducati indipendenti di Spoleto e Benevento.
584
Dopo un lungo periodo di anarchia seguito alla morte di Alboino (572) i longobardi eleggono re Autari.
587
Recaredo, re dei visigoti, si converte al cattolicesimo; negli anni successivi la Spagna sarà evangelizzata da Isidoro di Siviglia.
590
Alla morte di Autari diviene re dei longobardi Agilulfo. A partire dal suo regno la condizione della popolazione romana conosce un lieve miglioramento.
Viene consacrato papa Gregorio, ricordato poi come Gregorio Magno.
591
Gregorio Magno delinea nel Liber regulae pastoralis i compiti del clero cattolico.
595
Gregorio Magno tratta con Agilulfo una tregua per Roma, assediata da lungo tempo.
Tra quest'anno e il seguente l'abate benedettino Agostino avvia l'evangelizzazione dell'Inghilterra.
603
Dopo convulse vicende militari longobardi e bizantini stipulano una tregua che, rinnovata negli anni successivi, sancisce la fine dell'unità politica dell'Italia.
612-3
Tra queste date Maometto, nato quattro decenni prima a La Mecca, inizia la sua predicazione fra gli arabi.
619
Dopo aver devastato l'Asia minore i persiani iniziano la conquista dell'Egitto.
622
Con la migrazione dei credenti dell'Islam dalla Mecca a Medina (Egira) ha inizio l'era musulmana.
628
Al termine di una lunga campagna militare l'imperatore Eraclio sconfigge definitivamente i persiani.
630
Maometto, alla testa delle tribù fedeli, entra nella Mecca e vi proclama la fede in Allah.
632
Maometto muore a Medina; inizia l'era dei califfi (vicari del profeta).
634
Il califfo Omar dà inizio alle operazioni militari contro persiani e bizantini.
636
In Italia sale sul trono longobardo Rotari.
Gli arabi conquistano la Siria.
641
Rotari rompe la tregua e sottrae ai bizantini la Liguria e la Lunigiana.
Sale sul trono di Bisanzio Costante II; con lui giunge a compimento la riorganizzazione dell'Impero in temi.
642
Dopo una breve campagna gli arabi entrano vittoriosamente in Alessandria d'Egitto.
643
Viene promulgato l'Editto di Rotari, prima legislazione organica longobarda.
644
Diventa califfo Othman; sotto di lui viene fissato il testo canonico del Corano. Contro Othman si organizzano i seguaci di Alì, cugino del profeta.
647
Gli arabi conquistano la Cirenaica. Quattro anni dopo sottometteranno definitivamente l'Impero persiano.
653
Sotto l'accusa di cospirazione contro l'Impero papa Martino I viene arrestato e condotto a Costantinopoli, quindi esiliato a Chersona, dove morirà due anni dopo.
Ariperto è il nuovo re dei longobardi; sotto di lui si attua la conversione al cattolicesimo del suo popolo.
In Spagna sale sul trono Recesvindo; durante il suo regno viene pubblicato il Liber iudiciorum.
656
La lotta interna al califfato si conclude temporaneamente con la vittoria di Alì, contro il quale sorgono però nuove opposizioni.
661
Alì viene assassinato; il mondo islamico si divide nelle correnti dei sunniti (ortodossi) e sciiti (seguaci di Alì). Allo spostamento della capitale a Damasco si accompagna, d'ora in poi, l'ereditarietà del califfato.
670-5
Gli arabi tentano a più riprese di conquistare Costantinopoli.
677-8
Distrutta la flotta araba grazie al "fuoco greco", i bizantini si assicurano una pace vantaggiosa.
695
Fallisce il tentativo bizantino di arrestare il pontefice Sergio I, rifiutatosi di approvare i canoni di un concilio della Chiesa d'Oriente.
698
Gli arabi conquistano Cartagine.
711
Consolidato il possesso del Maghreb gli arabi sbarcano in Spagna e nel giro di due anni abbattono il Regno visigoto.
713
Sale sul trono longobardo Liutprando.
Nella loro espansione verso oriente gli arabi superano l'Indo e raggiungono il Punjab.
717
Sul trono di Bisanzio sale Leone III, fondatore della dinastia isaurica.
719
Carlo Martello, maggiordomo del Regno merovingio di Austrasia, impone il suo potere su tutto il Regno franco, da tempo in preda all'anarchia.
726
La lotta iconoclasta scatenata da Leone III provoca tumulti nei territori dell'Impero e ribellioni in Italia, dove viene condannata da papa Gregorio II
727
Liutprando occupa Sutri, che cede poi al papa.
728
Roma si ribella all'esarca Eutichio, distaccandosi definitivamente da Bisanzio.
732
Chiamato in soccorso dal duca di Aquitania, Carlo Martello guida il suo esercito contro gli arabi, arrestandone l'avanzata a Poitiers.
742
Liutprando restituisce al pontefice Zaccaria i territori romani occupati; una pace ventennale regola i rapporti tra i due poteri.
743-4
Nell'Islam si scatena la lotta tra la famiglia degli Omayyadi, finora detentori del califfato, e quella degli Abbasidi.
750
Al trionfo degli Abbasidi segue l'accentuazione del carattere teocratico dello Stato. Negli anni seguenti la capitale viene spostata a Baghdad.
751
Astolfo, re dei longobardi dal 749, si impadronisce di Ravenna.
Pipino, figlio di Carlo Martello, detronizza Childerico III e pone così termine alla dinastia merovingia; ottiene quindi l'approvazione papale al suo operato.
La vittoria conseguita a Talas sui cinesi segna il limite dell'espansione araba in Oriente.
752
Il papa Stefano II negozia con i longobardi una pace che Astolfo non rispetta.
754-6
Stefano II consacra re Pipino, che interviene in Italia e sconfigge Astolfo; i territori bizantini liberati, consegnati al papa, vanno a costituire il Patrimonio di San Pietro.
In Spagna si costituisce l'emirato di Cordova, indipendente dal califfato.
768
Muore Pipino; i figli Carlo e Carlomanno vengono consacrati re dei franchi.
771
Alla morte di Carlomanno, Carlo si fa proclamare unico re dei franchi. Crisi dei rapporti col re longobardo Desiderio, la cui politica di alleanze matrimoniali si rivela fallimentare.
772
Prima campagna del re franco Carlo contro i sassoni, che saranno sottomessi solo nel 785.
773
Di fronte ai ripetuti atti di ostilità di Desiderio, papa Adriano chiede aiuto a Carlo, il quale interviene e cinge d'assedio Pavia.
774
Carlo entra trionfalmente a Pavia; Desiderio si ritira in un monastero.
776
Carlo impone il battesimo a tutti i sassoni.
778
La retroguardia dell'esercito franco, impegnato contro gli arabi, cade in un'imboscata dei baschi al passo di Roncisvalle.
781
Presso la corte di Carlo, ad Aquisgrana, Alcuino fonda la Schola Palatina.
782
Carlo reprime duramente a Verden una rivolta dei sassoni, che resisteranno ancora tre anni.
786
L'abbaside Harun diventa califfo col nome di al-Rashid; la leggenda ne farà il califfo delle Mille e una notte. Sotto di lui vengono elaborate le norme del diritto classico musulmano.
789
Annessa al Regno franco la Baviera, Carlo dà inizio alle operazioni contro gli slavi stanziati tra l'Elba e l'Oder.
793-4
Intorno a questi anni iniziano le incursioni dei vichinghi sulle coste britanniche.
795
Decisiva vittoria dell'esercito franco sugli àvari; l'anno seguente inizia l'evangelizzazione del bacino del medio Danubio.
800
Leone III incorona Carlomagno imperatore nella basilica di San Pietro; nasce il Sacro Romano Impero.
812
Bisanzio riconosce l'Impero di Carlomagno.
813
Carlomagno associa all'impero il figlio superstite Ludovico.
Si moltiplicano in questo periodo le incursioni arabe nelle isole del Tirreno.
814
Carlomagno muore ad Aquisgrana; il successore Ludovico, detto il Pio, sarà incoronato a Reims nell'816 da papa Stefano IV.
817
Ludovico il Pio emana l'Ordinatio Imperii, con la quale associa al trono imperiale il primogenito Lotario; a Pipino assegna il governo della Aquitania, a Ludovico, detto il Germanico, quello della Baviera.
822
Ludovico il Pio affida al figlio Lotario il Regno d'Italia.
827
Con la presa di Siracusa ha inizio la conquista araba della Sicilia.
829
Ludovico il Pio forma per il figlio Carlo, nato dal matrimonio con una seconda moglie, un regno nella Germania del Nord; gli altri figli si ribellano a questa decisione.
839
I vichinghi iniziano la sistematica conquista dell'Irlanda.
840
Muore Ludovico il Pio.
841
I danesi risalgono la Senna fino a Rouen; nello stesso anno saccheggiano Londra.
842
Carlo, detto il Calvo, e Ludovico stipulano i giuramenti di Strasburgo, redatti con formula bilingue.
I saraceni si impadroniscono di Bari.
843
L'accordo di Verdun mette fine alle lotte dei figli di Ludovico il Pio, sancendo la spartizione dell'Impero in tre Regni.
A Costantinopoli un sinodo proclama solennemente la restaurazione del culto delle immagini.
845
Risalita la Senna i vichinghi raggiungono Parigi, che si salva grazie al pagamento di una forte indennità.
846
Sbarcati alla foce del Tevere i saraceni saccheggiano Roma. L'anno seguente papa Leone IV farà cingere di mura il Vaticano ("Città leonina").
855
L'imperatore Lotario, poco prima di morire, divide i domini carolingi tra i suoi tre figli, Ludovico, Lotario e Carlo. A Ludovico II spettano il titolo imperiale e l'Italia.
860-2
Tra queste date i vareghi (svedesi) fondano nella Russia nordoccidentale il Principato di Novgorod.
864
I monaci Cirillo e Metodio iniziano l'evangelizzazione della Bulgaria.
872
L'Egitto si rende indipendente dal califfato di Baghdad.
874
I vichinghi iniziano la colonizzazione dell'Islanda.
877
Il capitolare di Quierzy, emanato dall'imperatore Carlo il Calvo, riconosce l'ereditarietà dei feudi.
881
I saraceni fondano una colonia sul Garigliano; ne saranno cacciati solo nel 915.
882
In Russia lo scandinavo Oleg fonda il Principato di Kiev.
887
Un'incursione normanna su Parigi viene allontanata grazie al pagamento di un tributo. L'anno seguente i feudatari francesi destituiscono l'imperatore Carlo il Grosso, che aveva riunificato le corone di Francia, Germania e Italia.
888
In Italia sale al trono Berengario del Friuli. Si apre con lui un periodo di aspre lotte per la corona, alle quali non resterà estraneo il papato.
In Bulgaria diviene re Simeone; sotto di lui il regno raggiunge il massimo splendore.
890
I saraceni sbarcano a Frassineto, in Provenza, e entro l'anno seguente vi costituiscono una base per le loro scorrerie.
896
Gli ungari si stanziano nella pianura del Danubio; da qui si muovono a devastare per lunghi anni l'Europa occidentale.
902
Con la presa di Taormina i saraceni completano l'occupazione della Sicilia.
910
Guglielmo d'Aquitania fonda in Borgogna il monastero di Cluny.
911
Il re di Francia Carlo il Semplice concede al normanno Rollone alcune terre intorno a Rouen, primo nucleo del Ducato di Normandia. Pochi anni dopo Carlo viene deposto e la Francia piomba nell'anarchia.
919
Sale al trono in Germania Enrico I di Sassonia, detto l'Uccellatore, che nel giro di due anni pacifica il paese.
In Italia diviene re Ugo di Provenza, cui succederà, nel 947, il figlio Lotario.
936
A Enrico I l'Uccellatore succede sul trono di Germania il figlio Ottone I.
950
Diviene re d'Italia Berengario II di Ivrea, sostenuto da Ottone I. Al re tedesco si sottomette intanto Boleslao, duca di Boemia.
951
Ottone I si fa proclamare re d'Italia e concede quindi a Berengario la cura del Regno.
955
Grande vittoria di Ottone I a Lechfeld sugli ungari; sconfitti poi gli slavi, Ottone fonda l'arcivescovato di Magdeburgo.
960
A questa data risalgono le prime attestazioni scritte della lingua italiana (Carta capuana).
Giunge a compimento in questo periodo la cristianizzazione dei danesi.
962
Ottone I viene incoronato a Roma imperatore dal papa Giovanni XII, deposto e sostituito, l'anno seguente, da Leone VIII. Viene emanato il Privilegio ottoniano.
Il Sacro Romano Impero di nazione germanica resterà in vita fino al 1806.
967
Ottone I, sceso nuovamente in Italia l'anno precedente, ottiene il riconoscimento dall'imperatore bizantino Niceforo Foca.
973
Muore Ottone I; gli succede il figlio Ottone II, sposo della principessa bizantina Teofane, associato al trono fin dal 967.
977
Nella regione iranica, sconvolta dall'anarchia, penetrano i turchi selgiuchidi, che in breve tempo si rendono padroni del Paese.
980
Nel Principato di Kiev diventa unico sovrano Vladimiro, che nel 989 sposa la principessa bizantina Anna. Sotto di lui il Principato di Kiev diventa uno Stato cristiano.
982
Ottone II viene duramente sconfitto dai musulmani a Stilo.
983
Muore a Roma Ottone II. Ad Aquisgrana viene consacrato re di Germania il figlio ancora fanciullo col nome di Ottone III.
Il navigatore vichingo Erik il Rosso raggiunge per la prima volta la Groenlandia.
985
Il re di Polonia Mieszko I pone il proprio paese sotto la protezione del papa.
987
In Francia viene eletto e incoronato re Ugo Capeto, fondatore della dinastia capetingia.
992
Viene stipulato il primo trattato commerciale tra Venezia e Bisanzio.
996
Ottone III viene consacrato imperatore a Roma da Gregorio V.
997
Nel territorio degli ungari diviene re Stefano, poi santificato; nel 1001 sarà incoronato dal papa Silvestro II.
998
Per volontà di Ottone III diventa papa il suo maestro, il dotto Gerberto d'Aurillac, col nome di Silvestro II.
1001
Scoppia a Roma una rivolta contro Ottone III.
1002
Ottone III muore presso Civita Castellana. Arduino d'Ivrea viene eletto re d'Italia, mentre in Germania diviene imperatore Enrico II.
1003
Intorno a questa data si hanno le prime notizie di Umberto, detto più tardi Biancamano, fondatore della casa Savoia.
1004
Enrico II sconfigge Arduino e viene incoronato re d'Italia; negli anni successivi Arduino tenterà a più riprese di riprendere il trono.
Schiacciati i pirati illirici, Venezia diviene, sotto il doge Pietro Orseolo II, padrona dell'Adriatico.
1005
I pisani sconfiggono presso Reggio Calabria i musulmani.
1008
Col battesimo del re Olaf Skotkonung inizia la cristianizzazione della Svezia.
1009
Scoppia a Bari una rivolta antibizantina, che sarà soffocata l'anno seguente.
1014
Enrico II viene incoronato imperatore a Roma.
I pisani, con l'aiuto dei genovesi, liberano la Corsica dai saraceni, quindi, due anni dopo, la Sardegna.
L'imperatore bizantino Basilio II sconfigge definitivamente i bulgari dello zar Samuele. Con Basilio Bisanzio conosce il suo ultimo periodo di splendore.
1015
Dopo una breve lotta il danese Canuto cinge la corona di Inghilterra, Negli anni seguenti sarà anche re di Danimarca e di Norvegia.
1024
Muore Enrico II; gli succede sul trono di Germania Corrado II il Salico, fondatore della dinastia di Franconia. Due anni dopo Corrado II ottiene la corona d'Italia da Ariberto di Intimiano, arcivescovo di Milano. L'anno seguente sarà incoronato imperatore dal papa Giovanni XIX.
1030
Il normanno Rainulfo Drengot ottiene dal duca di Napoli la contea di Aversa.
1035
A Milano scoppia un conflitto tra i capitanei, sostenuti dall'arcivescovo Ariberto d'Intimiano, e i valvassori; entrambi i gruppi si appellano all'imperatore.
1037
Corrado il Salico emana la Constitutio de feudis. Milano insorge a difesa di Ariberto, sfuggito all'arresto decretato dall'imperatore.
1039
Alla morte di Corrado II (cui succede Enrico III), i cittadini di Milano entrano in urto con Ariberto e con i grandi feudatari, costretti, nel 1042, ad abbandonare la città.
1043
Guglielmo Braccio di Ferro ottiene dal duca di Salerno, cui ha prestato servigi, la concessione della contea di Melfi.
1045
A Milano nobili e "popolo" si riconciliano; frattanto Ariberto è morto.
1046
Enrico III mette fine alle dispute che negli ultimi anni hanno tormentato il papato, favorendo l'elezione del sassone Clemente II.
1049
Dopo il breve pontificato di Damaso II sale al soglio Leone IX, che dà un impulso decisivo alla riforma ecclesiastica.
1053
Il tentativo di Leone IX di opporsi all'espansionismo normanno nell'Italia meridionale si chiude con un fallimento.
1054
Il ricorrente contrasto tra la Chiesa di Roma e quella di Costantinopoli sfocia definitivamente nello scisma.
1056
Muore Enrico III; gli succede il figlio Enrico IV sotto la reggenza della madre Agnese.
1059
A Roma il Concilio lateranense stabilisce che l'elezione del papa spetta al solo collegio dei cardinali.
Il normanno Roberto il Guiscardo ottiene dal papa Niccolò II il titolo di duca di Puglia, Calabria e Sicilia.
1061
Ruggero d'Altavilla, fratello di Roberto il Guiscardo, conquistata la Calabria, inizia l'invasione della Sicilia.
1062
Il re di Castiglia Ferdinando I il Grande intraprende la Reconquista della Spagna musulmana.
1066
Guglielmo di Normandia sbarca in Inghilterra e, sconfitto ad Hastings re Aroldo, viene incoronato a Westminster.
1071
Con la vittoria di Manzikert i turchi selgiuchidi sottraggono a Bisanzio gran parte dell'altopiano anatolico.
Roberto il Guiscardo occupa Bari, espellendo completamente i bizantini dalla penisola.
1072
Ruggero d'Altavilla conquista Palermo.
1073
Sale al soglio pontificio Ildebrando di Soana, massimo rappresentante del partito riformatore; assume il nome di Gregorio VII.
1075
Gregorio VII emana i Dictatus papae.
1076
Nella Dieta di Worms Enrico IV dichiara deposto il papa, che risponde con la scomunica: inizia così la lotta per le investiture.
1077
Enrico IV ottiene a Canossa la revoca della scomunica; intanto in Germania i principi tedeschi si ribellano.
1080
Domata la ribellione in Germania, Enrico IV fa eleggere antipapa il vescovo di Ravenna Guiberto col nome di Clemente III.
1084
Dopo un lungo assedio Enrico IV entra a Roma e depone Gregorio VII, che, chiusosi in Castel Sant'Angelo, viene liberato dai normanni; questi saccheggiano poi la città.
1085
Gregorio VII, rifugiatosi a Salerno presso i normanni, muore.
In Inghilterra Guglielmo il Conquistatore fa avviare la redazione del libro catastale dei beni immobili del regno (Domesday Book).
In Spagna Toledo viene presa dalle truppe cristiane.
1087
Pisa e Genova raggiungono un accordo: alla prima tocca la Sardegna, alla seconda la Corsica.
1091
I normanni completano la conquista della Sicilia.
1095
Nel concilio di Clermont-Ferrand Urbano II indice la prima crociata.
1096
Guidata da Pietro l'Eremita giunge in Asia minore la crociata dei poveri, che viene presto sterminata dai turchi.
1097
Dopo un breve assedio crociati normanni francesi e tedeschi conquistano Nicea.
Da questa data si ha notizia dell'esistenza a Milano della magistratura consolare.
L'ordinamento comunale prende a diffondersi rapidamente in gran parte dell'Italia centrosettentrionale.
1098
Edessa e Antiochia cadono nelle mani dei crociati. Nascono i primi Stati cristiani in Terrasanta.
1099
Muore Urbano II; gli succede Pasquale II.
I crociati conquistano Gerusalemme.
1100
Un ignoto compilatore scrive il Regimen Sanitatis, compendio di regole e precetti della Scuola medica salernitana.
1101
Muore Ruggero d'Altavilla, re di Sicilia; gli succede il figlio Ruggero II.
1106
A Enrico IV succede sul trono di Germania il figlio Enrico V.
1108
Sale sul trono di Francia Luigi VI il Grosso; con lui comincia a ristabilirsi l'autorità della corona.
1109
Dopo un lunghissimo assedio Tripoli di Siria cade nelle mani dei crociati. L'anno seguente vengono prese Beirut e Sidone.
1110
Enrico V riprende la lotta contro il pontefice e scende in Italia. Nel 1117 proclamerà un anti-papa, Gregorio VIII.
1118
Muore papa Pasquale II; gli succede Gelasio II, quindi, l'anno seguente, Callisto II.
In Spagna Alfonso I di Aragona conquista Saragozza.
1120
Sorge il primo nucleo dell'Università di Parigi.
1122
Con il concordato di Worms tra l'imperatore Enrico V e il papa Callisto II termina la lotta per le investiture.
1125
Alla morte di Enrico V si accende in Germania la lotta per la successione tra le case di Baviera e di Hohenstaufen, da cui trarranno origine le fazioni dei guelfi e dei ghibellini.
1131
Amalfi viene conquistata dai normanni. Tre anni più tardi Ruggero II, re di Sicilia, otterrà la sottomissione di Capua.
1137
I pisani saccheggiano Amalfi, avviata ad una rapida decadenza.
1139
Con la conquista di Napoli il dominio normanno sull'Italia meridionale è completo.
1143
La popolazione romana si ribella al papa Innocenzo II, costituendo sul Campidoglio un governo comunale.
1145
A Roma predica il riformatore religioso Arnaldo da Brescia. In Renania e a Tolosa compaiono i primi gruppi ereticali dei catari.
1146
Papa Eugenio III bandisce la seconda crociata che, dopo alterne vicende, si concluderà nel 1149 con un fallimento.
1148
Viene portato a termine il Decretum Gratiani, raccolta di tutte le fonti canonistiche in uso.
1152
Muore l'imperatore Corrado III. Gli succede il nipote Federico Barbarossa, deciso assertore dell'assoluta prevalenza dell'autorità imperiale su tutti i centri di potere.
1154
Federico Barbarossa scende in Italia. L'anno dopo si fa incoronare re d'Italia a Pavia ed imperatore a Roma dal papa Adriano IV. Da questa data scenderà altre quattro volte in Italia per restaurare il potere imperiale, fin quando a Legnano, nel 1176, verrà definitivamente sconfitto dai Comuni aderenti alla Lega Lombarda.
1155
Guerra tra normanni e bizantini per il possesso dell'Italia meridionale.
1158
Barbarossa concede immunità e privilegi all'Università di Bologna, centro dei giuristi filo-imperiali.
1170
Viene fondata l'Università di Oxford.
1172
Viene creato a Venezia il Maggior Consiglio, assemblea formata da 480 membri tratti dall'aristocrazia commerciale cittadina.
1175
Compare a Genova il contratto di "commenda", stipulato tra un "commendator" che fornisce il capitale, e un "commendatarius", che lo fa fruttare mediante attività commerciale all'estero.
1179
Il III Concilio ecumenico Laterano stabilisce norme precise per l'elezione del pontefice e condanna l'eresia catara.
1180
Sale al trono in Francia Filippo Augusto II, che sarà il protagonista del rafforzamento della monarchia.
1183
Si conclude a Costanza la pace tra il Barbarossa e le città lombarde, che vedono riconosciute le loro autonomie.
1186
Enrico, figlio del Barbarossa, sposa a Milano Costanza d'Altavilla, zia del re di Sicilia Guglielmo II. Enrico è incoronato re d'Italia.
1187
Gerusalemme cade in mano turca. L'anno dopo i maggiori sovrani europei affrettano i preparativi per la terza crociata.
1189
Alla morte di Guglielmo II si apre in Sicilia una crisi dinastica. Papa Clemente III riconosce come re l'illegittimo Tancredi, sostenuto da un partito locale.
1190
Nel corso della terza crociata (1189-1192), che avrà come risultato la creazione del Regno di Cipro, muore Federico Barbarossa.
1191
Enrico VI viene incoronato imperatore a Roma.
1194
Dopo la morte di Tancredi Enrico VI conquista il trono di Sicilia; due anni dopo viene scomunicato dal pontefice per aver proclamato il proprio figlio, Federico Ruggero, re dei romani.
1197
Improvvisa morte di Enrico VI e crisi del dominio imperiale in Germania e in Italia, dove l'anno successivo Costanza riconosce la signoria feudale del nuovo papa Innocenzo III.
1200
Filippo Augusto riconosce l'autonomia dell'Università di Parigi.
1202
Innocenzo III promuove la quarta crociata, dirottata ben presto dai veneziani nel vivo delle contese dinastiche bizantine.
1204
Costantinopoli viene presa e saccheggiata dai crociati. Nasce un effimero Impero latino d'Oriente.
1206
Francesco d'Assisi rinuncia ai beni terreni e si dedica interamente a Dio.
In Mongolia Temujin viene proclamato Khan (imperatore) di tutte le tribù ed assume il nome di Gengis Khan.
1208
Innocenzo III predica la crociata contro gli albigesi, seguaci dell'eresia catara; l'anno successivo essa verrà estirpata con la violenza da tutta la Francia sudorientale.
1209
Ottone di Brunswick viene incoronato imperatore da Innocenzo III, che però l'anno dopo lo scomunica e favorisce il rivale Federico di Svevia, re di Sicilia, nella candidatura al trono di Germania.
1210
Francesco d'Assisi ottiene dal papa l'approvazione verbale della prima Regola dei frati Minori.
1212
Federico II di Svevia, re di Sicilia e di Germania, si allea con Filippo Augusto contro l'imperatore Ottone, collegato al re d'Inghilterra Giovanni Senza Terra.
1214
La battaglia di Bouvines vede la vittoria della coalizione anti-imperiale.
1215
Il IV Concilio ecumenico Laterano depone Ottone e condanna le eresie, contro cui bandisce una nuova crociata.
Giovanni Senza Terra è costretto a concedere la Magna Charta Libertatum.
I mongoli invadono la Cina e occupano Pechino.
1216
Innocenzo III riconosce l'ordine dei predicatori (poi domenicani), fondato negli anni precedenti da Domenico di Guzman.
1220
Il papa Onorio III incorona imperatore Federico II.
L'esercito di Gengis Khan occupa Buchara e Samarcanda; l'anno dopo giungerà al corso inferiore del Volga.
1223
Onorio III approva la nuova Regola francescana.
1224
Federico II fonda l'Università di Napoli.
1227
Gregorio IX scomunica Federico II, riluttante ad intraprendere una nuova crociata.
1228
Canonizzazione di Francesco d'Assisi, morto due anni prima.
Federico II, sbarcato in Terrasanta, sottoscrive una pace decennale col sultano di Egitto, ottenendo la restituzione di Gerusalemme.
1230
La pace di San Germano mette fine al conflitto tra Federico II ed il pontefice, che deve ritirare la scomunica.
1231-2
Nel Regno di Sicilia Federico II getta le basi di uno Stato accentrato (promulgazione delle "Costituzioni melfitane"). Enrico VII, re di Germania, si ribella al padre Federico.
Gregorio IX affida l'Inquisizione agli ordini mendicanti.
1235
Federico II sconfigge Enrico e pacifica la Germania.
1237
Con la vittoria di Cortenuova Federico impone la sua egemonia sull'Italia centrosettentrionale. Corrado, secondogenito di Federico, viene proclamato erede del trono paterno al posto del ribelle Enrico.
1241
Con la vittoria navale dell'Isola del Giglio Federico impedisce la riunione del concilio convocato dal pontefice.
I mongoli invadono l'Ungheria e la Polonia, ma dopo la morte del Khan Ogodei si ritirano.
1245
Al concilio di Lione Innocenzo IV scomunica Federico e aizza contro di lui i principi tedeschi.
1248-9
Mentre in Germania Corrado fronteggia i pretendenti al trono tedesco, in Italia la Lega Lombarda sconfigge Federico a Parma e i bolognesi catturano a Fossalta il figlio Enzo, re di Sardegna.
1250
Morte di Federico II
1252
In Sicilia scoppia una rivolta, rapidamente domata, contro Manfredi, figlio naturale di Federico II.
1258
Manfredi assume la corona reale di Sicilia.
1260
La generale ripresa ghibellina della penisola culmina nella sconfitta dei guelfi fiorentini a Montaperti.
1261
Caduta dell'Impero latino d'Oriente.
1262
Papa Urbano IV offre la corona di Sicilia a Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX.
1266
Carlo D'Angiò è incoronato re di Sicilia a Roma. Poche settimane dopo Manfredi viene sconfitto e ucciso a Benevento.
1267-8
Effimera ripresa del partito ghibellino in Italia. Corradino, figlio del defunto Corrado IV, muore tentando di riconquistare il Regno di Sicilia.
1269
Tommaso d'Aquino inizia il commento della Politica di Aristotele.
1282
Rivolta del Vespro in Sicilia contro il dominio angioino. Pietro d'Aragona, postosi a capo degli insorti, viene incoronato re a Palermo; inizia la "guerra del Vespro".
1284
Sconfitta nello scontro navale della Meloria, Pisa cede a Genova il controllo della Corsica e della Sardegna.
1291
I cantoni svizzeri di Schwyz, Uri e Unterwalden si uniscono in lega per fronteggiare gli Asburgo, titolari del Ducato d'Austria.
Con la caduta di San Giovanni d'Acri tramonta definitivamente il Regno crociato in Terrasanta.
1294
Dopo una biennale vacanza della sede pontificia ed il ritiro di Celestino V, sale al soglio Benedetto Caetani col nome di Bonifacio VIII.
1296
Bonifacio VIII scomunica il re di Francia Filippo IV il Bello in seguito all'imposta da questi applicata sul clero francese.
1297
Serrata del Maggior Consiglio a Venezia.
1300
Bonifacio VIII trionfa sulla famiglia rivale dei Colonna e bandisce il Giubileo.
1302
La bolla Unam Sanctam, che riafferma la supremazia del papato sul potere temporale, viene fatta bruciare da Filippo il Bello.
La pace di Caltabellotta pone fine alla guerra del Vespro: la Sicilia passa agli aragonesi.
1303
Filippo il Bello fa catturare ad Anagni il pontefice che muore poco tempo dopo.
1305
Sale al soglio pontificio Bertrand de Got, arcivescovo di Bordeaux, che si fa incoronare a Lione col nome di Clemente V.
1307
Intorno a questa data Dante Alighieri inizia a comporre la Divina Commedia.
1309
Clemente V fissa la sua residenza ad Avignone, città appartenente agli angioini. Il papato tornerà a Roma solo nel 1377.
1310
Enrico VII di Lussemburgo, re di Germania, scende in Italia per essere incoronato imperatore. Lo accompagna una generale ripresa dell'iniziativa delle fazioni ghibelline.
1311
Si instaura a Milano la dinastia dei Visconti.
1312
Incoronato imperatore a Roma Enrico VII muore l'anno successivo mentre prepara una spedizione contro il Regno di Napoli. I guelfi, sostenuti dal re di Napoli Roberto d'Angiò, si assicurano il potere nelle maggiori città italiane.
1324
Marsilio da Padova termina il Defensor Pacis.
1327-8
Pacificata la Germania Ludovico il Bavaro viene incoronato imperatore a Roma da Sciarra Colonna, rappresentante di un governo popolare anti-angioino.
1329
Privo di alleati fidati Ludovico abbandona l'Italia.
1335
Petrarca inizia la raccolta del suo Canzoniere.
1337
Le tensioni tra Francia e Inghilterra sfociano nel conflitto aperto, dando inizio alla guerra dei Cent'anni.
1343
La morte di Roberto d'Angiò apre nel Regno di Napoli una grave crisi dinastica.
1345
Il rifiuto di Edoardo III d'Inghilterra di pagare i debiti contratti porta alla rovina le banche fiorentine dei Bardi e dei Peruzzi.
1346
Con la grande vittoria di Crécy e con la presa di Calais dell'anno successivo gli inglesi consolidano le proprie posizioni in Francia.
1347
A Roma Cola di Rienzo instaura un governo democratico, destinato ad essere rovesciato in breve tempo dall'opposizione nobiliare.
1348
La peste, presente dall'anno precedente a Costantinopoli, si diffonde rapidamente in Europa, dove imperverserà per quattro anni.
1350
In Europa la pergamena comincia ad essere sostituita dalla carta. Compaiono le prime armi da fuoco in bronzo.
G. Boccaccio inizia la composizione del Decamerone.
1354
Al culmine di convulse vicende Cola di Rienzo torna a Roma, ma muore durante una sommossa popolare.
I turchi ottomani invadono la penisola balcanica.
1356
Carlo IV di Lussemburgo promulga la "Bolla d'oro" che regola l'elezione imperiale.
Nella battaglia di Poitiers il re di Francia Giovanni II cade prigioniero degli inglesi.
1357
Il cardinale Egidio di Albornoz emana le "costituzioni egidiane", con le quali consolida il governo unitario dei territori della Santa Sede.
1358
Le campagne francesi sono sconvolte da un movimento insurrezionale antinobiliare, la jacquerie, che viene represso duramente.
1360
La pace di Brétigny, che concede larghissimi vantaggi agli inglesi, conclude la prima fase della guerra dei Cent'anni. Le ostilità riprenderanno nel 1369.
1367
Papa Urbano V rientra a Roma, ma tre anni più tardi, su pressione dei cardinali francesi, tornerà ad Avignone.
1375
Nuova tregua tra francesi e inglesi, ora in difficoltà. Ma allorché Carlo VI salirà al trono (1380) la Francia sarà nuovamente in crisi.
1377
Con Gregorio XI il papato torna definitivamente a Roma.
1378
Inizia lo scisma d'Occidente: al papa Urbano VI i cardinali francesi oppongono Clemente VII. Lo scisma si concluderà solo nel 1417 con l'elezione di Martino V.
A Firenze esplode la rivolta dei Ciompi, prontamente repressa. Tuttavia la città sarà retta fino al 1382 da un governo popolare.
1381
Carlo III di Durazzo si impadronisce del Regno di Napoli. Con la pace di Torino termina la guerra di Chioggia: Venezia rinuncia alle pretese espansionistiche nell'Egeo.
1392
Carlo VI di Francia viene colto da pazzia; nel paese si scatena la guerra civile.
1393
I turchi conquistano il Regno di Bulgaria.
1395
Gian Galeazzo Visconti ottiene il titolo di duca di Milano dall'imperatore Venceslao. Sette anni più tardi, con la morte di Gian Galeazzo, il Ducato entrerà in crisi.
1402
Sconfitti ad Ankara dai mongoli di Tamerlano, i turchi riprenderanno la loro espansione solo nel 1421.
1410
Sconfitto dai polacchi a Tannenberg, l'ordine teutonico inizia un declino inarrestabile.
1415
Il riformatore boemo Jan Hus scrive De ecclesia. Due anni dopo, presentatosi al concilio di Costanza (1414-18), sarà arso sul rogo.
Ad Azincourt l'esercito francese viene sbaragliato dagli inglesi.
1419
In Boemia i seguaci di Hus scatenano la rivolta contro l'imperatore Sigismondo, re di Germania, di Ungheria e di Boemia.
1420
Col trattato di Troyes Carlo VI riconosce come suo erede il re d'Inghilterra Enrico V. Nel 1422, alla morte dei due sovrani, la Francia avrà due re, Carlo VII, proclamato a Bourges dai suoi fedeli, e il piccolo Enrico VI d'Inghilterra.
1429
Dopo ripetute sconfitte Carlo VII, presso il quale è ora Giovanna d'Arco, riprende l'iniziativa militare e viene incoronato a Reims legittimo re di Francia.
1431
Giovanna d'Arco, caduta l'anno precedente nelle mani degli inglesi, viene arsa sul rogo.
1434
A Firenze si impadronisce del potere Cosimo dei Medici.
In Boemia si conclude la rivolta degli hussiti.
1436
Raggiunto l'accordo con la fazione borgognona Carlo VII rientra a Parigi.
1438
Alberto II d'Asburgo viene eletto re dei romani. Da questa data gli Asburgo terranno l'impero fino alla sua fine (1806).
1439
Al concilio di Firenze viene proclamata l'unione delle Chiese di Roma e di Costantinopoli.
1442
Con l'ingresso di Alfonso d'Aragona a Napoli e la sconfitta di Renato d'Angiò-Valois termina la crisi apertasi nel Regno alla morte di Giovanna II (1435).
1447
A Magonza J. Gutenberg mette a punto il primo sistema europeo di stampa a caratteri mobili. Una decina d'anni più tardi comparirà la prima Bibbia stampata.
1450
Francesco Sforza assume il titolo di duca di Milano, mettendo fine alla crisi apertasi con la morte di Filippo Maria Visconti.
Carlo VII toglie la Normandia agli inglesi.
1453
Con la sconfitta degli inglesi in Guascogna si chiude la guerra dei Cent'anni.
Maometto II conquista Costantinopoli, mettendo fine all'Impero bizantino.
1454
La pace di Lodi pone fine a mezzo secolo di lotte per l'egemonia nella penisola, inaugurando una fase di equilibrio.
1455
Ha inizio in Inghilterra la guerra delle Due Rose, che si concluderà solo nel 1485 con l'ascesa al trono di Enrico VII, iniziatore della dinastia Tudor.
1464
Si forma in Francia, contro il re Luigi XI, la "Lega del bene pubblico".
1467
Carlo il Temerario diventa duca di Borgogna.
1469
In Spagna il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando, principe ereditario d'Aragona, sancisce l'unione delle due corone, preludio all'unificazione territoriale.
1475-6
Carlo il Temerario tenta l'invasione della Svizzera, ma viene sconfitto a Granson e a Morat.
1477
Carlo il Temerario muore a Nancy combattendo contro gli svizzeri. Si apre un conflitto tra Francia e Impero per la successione in Borgogna e nei Paesi Bassi.
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